mercoledì 23 luglio 2008

Forma autoritaria di governo


Dispotismo. Tirannia, oppressione, totalitarismo, fascismo, regime. Strapotere, tirannide, abuso, angheria, coartazione, prepotenza, prevaricazione, taglieggiamento, vessazione, violenza, assolutismo, oligarchia.
tante parole.. un solo significato... Dittatura.
Non capisco se è quel che ci meritiamo, non so se è quello che vogliamo.
Voi lo volete? Volete leggere sui giornali della guerra comprensibile della politica contro la magistratura? Volete sentire alla tv che a piazza Navona ci sono stati attacchi deliberati al capo dello Stato e al pontefice?
Devo andare avanti? Vado.
In questi ultimi tempi mi sento come se mi stessero soffocando lentamente con un cuscino di piume.
Ed ecco ciò che penso di tutto questo:
tanto per cominciare mi levo il cappello davanti a Sabina Guzzanti, per tutte le verità che ha detto, perchè non ha paura di dirle e urlarle, in senso metaforico, non come sostiene Fede (insulti e grida contro il capo dello Stato) perchè non sono assuefatta.
Perchè quando ho sentito quelle parole mi son detta "Wow... si, ha ragione.." e poi ho sentito dire "noo, non si può dire in questo modo, così fa il gioco del governo, è scandaloso, è stata pesante". Sto cazzo. non è stata pesante, c'è andata giù coi guanti, quello che di meriterebbero è ben altro.
Ma vogliamo levarci questa patina di perbenismo di dosso? Ci sta soffocando. Gente. Stiamo dormendo? Me ne frego che la-maggioranza-dei-cittadini-ha-votato-per-questo-governo. E non perchè non mi interessi il parere del popolo, anzi, viceversa semmai. Ovvio che la gente abbia deciso di votare per la destra. Che cavolo di alternativa gli offriva la sinistra?? Veltroni? ah. io ho votato per lui e me ne sono pentita alla grande. Ma poi.. la sinistra arcobaleno. Sapete una cosa? Mi avete scocciato. Non avete ideali, non vi interessa il bene del popolo.. vi interessa solo di voi stessi, delle vostre poltrone. Ergo.. siete l'immagine riflessa di questo governo. Siete una delusione. Tutti. Nessuno escluso.
Il male minore non esiste. Esiste solo il male. Punto.
Il male che entra nelle nostre case e si insinua piano piano; non ce ne accorgiamo, no. Siamo a tavola, pranziamo.. e il veleno penetra a poco a poco nelle nostre menti. La televisione è la cerbottana. Frecciate di curaro ci paralizzano. 
Dov'è il popolo? Attende che gli si levi il pane di bocca. Solo allora reagirà.
Fregnacce. Stronzate. Non reagiremo mai perchè siamo anestetizzati.
Hanno avuto il coraggio di inveire contro la manifestazione di piazza Navona. Non hanno le palle però per linciare quel pazzo razzista di Bossi che offende la nostra Repubblica, lo fa continuamente. Non una parola su Gasparri, sui suoi di insulti al capo dello Stato.
Non è strano? no, non lo è. Davanti agli occhi ho la dimostrazione del fatto che non sappiamo, non tiriamo più le somme. Mio padre, sempre stato un uomo di sinistra, con tanti, tanti valori, tanti ideali. E' spento. E' nauseato probabilmente. E purtroppo non è "informatizzato". Si serve solo della televisione e dei giornali. DiPietro non gli piace, me lo dice continuamente.. "tira acqua al suo mulino". Perchè lo dice? Perchè non va a guardare nel blog di DiPietro, non immagina che ci sia effettivamente un'unica voce che si oppone a tutto questo, un'unica voce che informa i cittadini su ciò che accade realmente, su ciò che si dice, su ciò che i potenti decidono per se stessi.
La tv è l'unico vero potere. Internet non può ancora far soccombere il mostro. Non da noi. Per arrivare alle persone bisogna usare quel maledetto schermo e la dimostrazione di ciò sta nel fatto che le bugie dilagano e la gente ci crede.
Sono incazzata. Si. Per il lodo Alfano, per tutti i provvedimenti contro la giustizia, per gli insulti, per le farse, per Bossi (che se avesse avuto un insegnante meridionale probabilmente sarebbe più colto e ragionevole), per gli inciuci, per i falsi eroi tirati fuori dalle tombe (Bettino Craxi martire), per i ministeri offenti a chi succhia meglio l'uccello, per la spazzatura sotto la quale seppelliscono la spazzatura.. per la follia del razzismo, per l'odio, per la violenza invocata.
E ho paura per la mia nazione, per i miei concittadini. Per me stessa. Dove vivrò, come vivrò. Non me ne voglio andare da qui! Non mi costringete a farlo.