giovedì 15 maggio 2008

Il governo ombra


O l’ombra del governo?
Una necessità estiva incombe… cercare riparo dal sole. Come fare? In parlamento la soluzione è a portata di mano.. un manipolo di coraggiosi, indomiti e “sinistri” (quel poco che non basta più) signori si è immolato per formare un megaombrellone di dimensioni straordinarie per proteggere i tipi da spiaggia da scottature scomode e irritanti.
Tra risatine, strizzatine d’occhio e dialettalismi romanacci da borgo coatto si è aperta la stagione. Miami beach gli fa ‘n baffo (per entrare appieno nel gergo).
Siamo a mare.. sempre per usare la metafora da spiaggia.
Non per essere disfattista né catastrofica ma tutto questo clima da volemose bene (e il gergo torna) fa un po’ venire i brividi.
Mi sembra di vedere una brutta copia di Misery non deve morire, a chi non piacerebbe essere accolto da una Annie Wilkes infermierina capace e affettuosa? Ok, per qualcuno sarebbe meglio una Lara Croft, me ne rendo conto.. ma se Lara si trasformasse in una pazza psicotica pronta ad uccidere non andrebbe più tanto bene.. ecco.. mi sento un po’ Paul Sheldon al momento. La differenza è che già dall’inizio della storia ho la consapevolezza che Annie è quello che è… e presto che darà il peggio (ops.. volevo dire meglio..? no, volevo dire proprio peggio) di sé.
Mentre il romanzo prende corpo, si delineano le caratteristiche dei protagonisti: qualcuno approva la violenza contro gli extracomunitari, perché se lo stato non agisce è giusto che lo faccia il popolo; qualcun altro fa intendere che il diritto alla parola è sacrosanto, ma solo quando la parola è conforme alla bibbia del governo vigente; qualcun altro ancora tenta di rispolverare e far brillare con il sidol il nome del fascismo e di Mussolini, che portarono tanta modernità all’Italia.
Nel frattempo si montano le scene per la rappresentazione teatrale dell’opera, durante la prova generale, un po’ alla Braveheart, i nostri “sinistri” protagonisti hanno riprodotto un combattimento all’ultimo sangue per ottenere il riconoscimento di un loro sacrosanto diritto: l’ufficializzazione del “governo ombra”. Ora che la faccenda è stata formalizzata possono prendersi una pausa e non badare alle quisquiglie da opposizioncina condominiale. Il primo obiettivo è stato raggiunto. Perché scaldarsi tanto per questioni come il conflitto di interessi, la Rai, rete4, l’evasione fiscale, la giustizia..? i nostri ombrelloni hanno guadagnato il meritato riposo, sperando solo che non sia quinquennale.

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