la baia dei porci... comodi

Ed ecco che Cuba diventa Amalfi..
Ed ecco che Kennedy diventa Berlusconi.
Mi sembra quasi di vederli sbarcare.. tutti in doppiopetto, tutti fieri del proprio operato... pronti a devastare il devastabile.
Il Popolo Dei Ladroni è pronto a grufolare.. razzolare... rotolare.. nell'immondizia italiana doc, che verrà difesa dall'esercito a colpi di pannolini sporchi. Un grande provvedimento: l'esercito della monnezza inguainato in tutone sterili, proteggerà, forse fino alla morte, le montagne sacre di monnezzolandia!
Fa pittorescamente schifo tutto ciò.. purtroppo se si parla di politica è necessario tapparsi il naso.. andiamo dunque a pescare nel torbido.. molletta antipuzza alla mano (mi raccomando però.. pinzatevi il naso.. non le dita) buttiamoci a testa in giù nel nero catrame della palude emendamenti.
Sono freschi freschi (ma puzzano lo stesso) i due provvedimenti salva-chiappedoro-berlusconi.
Il primo prevede che, durante un processo, ci si possa prendere una pausa di due mesi per decidere se patteggiare o meno.. Due mesi.. per consultare la maga maghella, per farsi consigliare dal macellaio di fiducia, per andare da mammina a chiedere "ma secooondoo teee??....".
Voglio dire, a qualcuno potrebbe pure sembrare un'ottima idea... e come no... si potrebbe approfittare per una vacanzina di due mesi alle Maldive prima di autoschiaffarsi in galera con un patteggiamento (nella maggior parte dei casi non solo conveniente.. ma ipercoop)... Tuttavia... la stranezza di questa proposta sta nel fatto che il signor premier ha un processo in corso e che due mesi basterebbero per farlo cadere in prescrizione. Evvai con lissio.
Vogliamo divertirci un altro po' sguazzando nel pantano? Bene... ecco che possiamo trovare, impigliato in una di quelle grosse radici da Apocalypse now, l'EMENDAMENTO salva-rete4! emendamento, si, perchè la parola “decreto” è già stata utilizzata nella scorsa legislatura berlusca and co. Aggirata la Corte Europea che stabiliva (STABILISCE!!!) il diritto di Europa 7 a trasmettere sulle frequenze, acquistate in maniera del tutto legittima, occupate abusivamente dall'amatissimo Fede, non resta che proclamare ufficialmente la dittatura!
Non so voi ma io mi sono ampiamente rotta le palle (si, l'unto del signore è capace di farmi spuntare i coglioni e di rompermeli anche) di aspettare e vedere quale sarà la prossima porcata. Non sono rappresentata da un'opposizione seria.. della loro ombra me ne faccio un emerito baffo. Berlusconi se l'è cucita ai piedi come Peter Pan e ora svolazza libero come un fringuello sputandoci addosso dall'alto dei cieli. L'unica voce fuori dal coro resta quella di DiPietro, che ringrazio sentitamente per il suo blog iperinformativo dal quale, quantomeno, posso attingere informazioni sull'operato dei miei "rappresentanti da porta a porta". Ma non basta, Antonio da solo non può sconfiggere l'esercito della monnezza. Gli avversari sono forti, sono potenti.. e hanno le televisioni dalla loro.
Ieri pensavo, di ritorno da Palermo dove siamo andati a sentire il fantastico Marco Travaglio, che non voglio lasciare che un terrorista e violento come Bossi stia al Parlamento. Non voglio, semplicemente non lo trovo giusto, lui, lo stesso che grida "Roma ladrona" e "con la bandiera italiana mi ci pulisco il culo", è lì, sulla poltrona di uno Stato che, dice, non gli appartiene.. e io non lo voglio. Che andasse a fare il ministro delle riforme al parlamento padano (quello dei suoi sogni perchè la PADANIA non esiste. fattene una ragione sporco traditore della MIA patria). Pensavo anche che tutta la storia dell'attentato al presidente della Repubblica da parte di Grillo è una megafarsa. I primi ad insultare Napolitano son stati proprio gli esponenti del nostro attuale governo, compreso il signor Bossi. Incostituzionale. Chi brucia le bandiere italiane. Incostituzionale. Chi richiama alle armi trecentomila martiri coi fucili caldi. Incostituzionale. Chi si fa le leggi ad personam.
Mi son rotta le palle. Si. Di tutti loro. Di tutti i soldi che fregano senza farsi apparentemente notare. Sono stufa della televisione.. che puntualmente fa l'elettrochoc agli ignari telespettatori.
Il processo è molto semplice: una spettatrice che, per esempio, non possiede un computer e che si affida totalmente alla televisione per sapere "cosa succede" nel mondo, sente dire a Marco Travaglio che il presidente del senato, Schifani, aveva come soci dei mafiosi. Il giorno dopo vede Fabio Fazio con le braghe calate e il sedere al vento che legge una lettera di scuse con un palmo di lingua che striscia a terra. Cosa può pensare se non che Travaglio è un diffamatore?
Allora, smettiamola di fare gli struzzi stronzi. La questione è molto semplice. Se i libri che parlano di questa storia dicono il falso, il presidente del Senato, che può, va in televisione e annuncia al mondo che è stato diffamato. Perchè questo non succede? Perchè i libri non vengono querelati? Forse perchè già sanno che il pubblico fedele a Travaglio andrà a comprare il suo libro, non vale la pena agire su un milione e mezzo di persone per fargli cambiare idea.. Unmiolionecinquecentomilavoti possono pure permettersi di perderli. Ma scusate un attimo, se qualcuno scrivesse di me, Sara, che al liceo ho corrotto i professori e comprato l'esame di maturità, mi incazzerei come une iena.. perchè non è vero.. e andrei a sventolare la questione ai 4 venti. Non starei a guardare. Quindi... evidentemente... diventa chiaro il motivo per il quale quei particolari libri non vengono querelati: contengono la verità dei fatti, e finchè è solo il publico di aficionados che la legge va tutto bene, ma quando la voce si diffonde bisogna far casino e confondere le acque.. per esempio tirando fuori storie falsissime su collegamenti del tutto inventati tra Travaglio e il boss mafioso Aiello. Ed ecco che tutto quadra.
Di leggi salva-silvio ne ho piene le tasche. Lui, invece, a quanto pare si sta già preparando a restare a galla nel pantano..e se è possibile, con le sue superpinne dotate di spessorini e tacchi alti, spingergi a fondo.